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Batterie elettroniche vintage Japan

Yamaha RY30

Yamaha RY 30: Intelligente, sobria, funzionale e…sorprendente!

By Batterie elettroniche vintage Japan2 Comments

Forse la batteria elettronica più sottovalutata della storia, questa creazione Yamaha si rivela essere un piccolo soundsystem, una sorta di Roland TR-909 dei 2000!
Realizzata nei primi ’90, la RY 30 include le innovazioni della R8 e va oltre, includendo il tutto in un design elegante e funzionale.

Daniele Pieraccini

Dagli anni novanta arriva questa elegante drum machine dalle funzioni avanzate e con grandi suoni

Suoni creati da un motore di sintesi basato su campioni della ottima serie SY/TG di sintetizzatori digitali Yamaha. Rispetto alla sua diretta concorrente dei tempi, la Roland R8, è molto più facilmente programmabile ed intuitiva nell’uso.

Forse la batteria elettronica più sottovalutata della storia, questa creazione Yamaha si rivela essere un piccolo soundsystem, una sorta di Roland TR-909 dei 2000!
Realizzata nei primi ’90, la RY 30 include le innovazioni della R8 e va oltre, includendo il tutto in un design elegante e funzionale.
La qualità dei suoni è notevole per potenza, chiarezza e dinamica, sfruttando dei sample 16-bit a 48kHz, con una conversione 22-bit D/A.

Principali caratteristiche

• 12 pad “touch sensitive” per regolare la dinamica della singola nota
• 12 pad bank o set di strumenti, l’ultimo, pitch bank, è un solo strumento (basso) in 12 tonalità
• 128 voci (suoni aggiuntivi possono essere inseriti tramite card ROM

Ogni voce può comporsi di una forma d’onda o una combinazione di due diverse forma d’onda

• 100 pattern preset in vari stili musicali pronti per l’uso
• 100 pattern user
• 2 demo songs
• 2 user songs

Utilizzo

E’ possibile registrare i pattern suonando sui pad in tempo reale (real time record) o in step record, inserendo le note su una griglia. La quantizzazione da assegnare alle note va da 1/8 a 1/96.
Dopo la registrazione vari parametri sono modificabili nota per nota con precisione estrema in modalità step record.
Intervenire su vari parametri del singolo suono è consentito anche in tempo reale, manualmente, da una geniale rotellina (control wheel), simile a quella dei synth. Possiamo modificare intonazione (pitch), decay della nota, posizionamento a destra o sinistra del suono (pan), filtro frequenze e bilanciamento tra le due forme d’onda del suono.
La memoria del singolo pattern ha un limite, può essere frustrante se si realizzano sequenze molto “affollate” di note o strumenti.

Aspetto

Il pannello frontale presenta, da sinistra in alto: control wheel, selettore dei parametri, volume, cursore controllo parametri, 16 piccoli pulsanti di selezione (qui, all’inizio, le cose possono sembrare disordinate e poco comprensibili), pulsanti registrazione, stop e play.
In basso troviamo pulsanti per il controllo parametri, per il tocco dinamico dei pad (sense) e per cancellare note o frasi intere registrate (clear). Infine abbiamo i 12 pad degi strumenti.
Sopra a tutto questo il display LCD.

Il pannello posteriore è dotato di: presa alimentazione (15V 500mA), il pulsante on/off, presa cuffie, uscite jack stereo, due uscite jack individuali da assegnare a strumenti a scelta, uscita jack foot SW, una uscita per registratore a cassette (non dimentichiamoci che siamo nei primi ’90…) per fare un backup dei dati, MIDI in e out e slot per le WAVE CARD.

Conclusione

Difficile annoiarsi con questa piccola macchina. Questa bellezza è una batteria elettronica realistica, un synth, un sequencer e altro. Si possono creare brani e pattern complessi e dal suono interessante, grasse linee di basso e soli di sintetizzatore.
Perfetta per musica elettronica ed astratta (il gruppo scozzese Autechre realizzò, nel 1996, un intero EP usando solo la RY 30, “We R Are Why / Are Y Are We?”) ma efficace anche in contesti rock, latin, reggae, tribal…niente da dire, un prodotto Yamaha magico e proiettato nel futuro.

Considerando che, ad oggi, i prezzi sul mercato dell’usato della RY 30 sono sempre abbordabili, trovarne una rappresenta un grande affare.

Per dare un’idea delle possibilità della Yamaha RY 30 ho realizzato un video dimostrativo, usando solo i suoi suoni e qualche plug-in di Mixcraft.

Buona visione e soprattutto buon ascolto!

GUARDA e ASCOLTA la demo di questa YAMAHA RY30